Social housing
Il social housing è uno strumento delle politiche di offerta di immobili con carattere e rilevanza sociale.
Il social housing si rivolge a famiglie o coppie del ceto medio, che non possono permettersi una casa a prezzo di mercato, ma che hanno un reddito troppo alto per accedere all’edilizia popolare.
Il social housing è caratterizzato da progetti di tipo sociale che hanno lo scopo di far nascere comunità e sviluppare l’integrazione, come ad esempio l’utilizzo di spazi e servizi comuni tra gli abitanti.
I destinatari possono essere:
- nuclei famigliari a basso reddito
- giovani coppie
- anziani in condizioni economiche svantaggiate
- studenti maggiorenni fuori sede
- Social housing per anziani
Il progetto mira a creare dei condomini agevolati ad alta qualità con appartementi di circa 70mq. La gestione del condominio è affidata ad operatori incaricati della socialità tra gli ospiti. Essa prevede, tra l’altro, la concessione in comodato di uno spazio (generalmente un piccolo teatro) ad associazioni culturali e artistiche che, in cambio dell’utilizzo dello spazio, svoglono gratuitamente alcuni corsi per i condomini, offrono stock di biglietti e prove aperte. Altri spazi, nella stessa logica, saranno gestiti da medici e psicologi. Il condomonio prevede una portineria 24/7 con addetti specializzati in rianimazione e sistemi di controllo della salute degli ospiti.
- Social housing per giovani coppie
Il progetto si propone di abbattare i costi di acquisto della prima casa da parte di giovani famiglie creando una cooperativa di acquisto. Vengono poi creati e gestiti in una logica di economia di scala i servizi necessari alla famiglia nelle sue varie fasi (asili nido, dopo scuola).
- Social housing per soggetti a rischio di emarginazione
Il progetto si rivolge a portatori di handicap e a persone con disagio fisico-psichico. Consente ai genitori di queste famiglie di garantire ai propri figli un futuro in una abitazione dove possono essere seguiti nei loro bisogni personali.